Chi sono
Il Dr. Marco Chino si laurea in Chimica (EuroBachelor) nel 2008, con una votazione di 110/110 e lode (Università degli Studi di Napoli “Federico II”). Il progetto di tesi, dal titolo “Analisi della geometria di coordinazione del ferro e conformazione dell’anello porfirinico nelle emoproteine”, è realizzato sotto la supervisione del Prof. Lelio Mazzarella, nel laboratorio di Biocristallografia del Dipartimento di Scienze Chimiche. Il progetto si basa sull’analisi delle geometrie di coordinazione di tutte le proteine contenenti la ferro-porfirina come cofattore, presenti al 2008 nel Protein Data Bank. Questa ricerca conduce alla creazione di un database contenente molti dettagli strutturali utili nella risoluzione ed affinamento di strutture di emo-proteine, e non di meno nella parametrizzazione di metalli coordinati a porfirine per simulazioni in silico.
Il Dr. Marco Chino si laurea in Scienze Chimiche (Laurea Specialistica, curriculum biostrutturale) nel 2010, con una votazione di 110/110 (Università degli Studi di Napoli “Federico II”). La tesi “Simulazioni di dinamica molecolare dei complessi ErbB2-anticorpo e studio strutturale dell’anticorpo compatto hERB-hcAb” è realizzata sotto la supervisione della Prof Filomena Sica e del Dott. Antonello Merlino, nel laboratorio di Biocristallografia del Dipartimento di Scienze Chimiche. Il progetto di ricerca ha come scopo l’analisi, attraverso dinamica molecolare, del ruolo di alcuni residui amminoacidici nel riconoscimento tra ErbB2 ed alcuni anticorpi capaci di mediare la citotossicità: Trastuzumab, Pertuzumab, BH1, Erbicin. Quest’ultimo è stato oggetto di un’ulteriore analisi spettroscopica e strutturale nel costrutto hERB-hcAb derivante da due molecule di Erbicin legate ai domini costanti di un’immunoglobulina umana G1.
Da Marzo 2011, egli frequenta il dottorato di ricerca (Ph.D.) in Scienze Chimiche, XXVI ciclo e svolge l’attività sperimentale sotto la supervisione del Prof. Angela Lombardi e del Dott. Ornella Maglio, nel gruppo di metallo-enzimi artificiali (AMEG, Dipartimento di Scienze Chimiche, Università degli Studi di Napoli “Federico II”). Il suo progetto di ricerca “Ingegnerizzazione di siti metallici in proteine four-helix bundle disegnate de novo” è focalizzato sul design, sintesi, caratterizzazione strutturale e funzionale di nuove metalloproteine sintetiche tese allo sviluppo di apparati biosensoristici.
Nel periodo Giugno-Ottobre 2013, Marco Chino svolge un periodo all’estero di collaborazione con l’University of California, San Francisco sotto la supervisione del Prof. William F. DeGrado. Tale periodo gli consente di apprendere alcune delle tecniche all’avanguardia nel design. In particolare si occupa di due progetti nell’ambito del protein design e riconoscimento molecolare. Nel progetto QF sviluppa una tecnica di design computazionale allo scopo di ottenere un cristallo di metallo-proteina con la topologia desiderata. Nel progetto CHAMP sviluppa un protocollo guidato tramite design computazionale per ottenere peptidi che riconoscano un antigene transmembrana desiderato.