Sono un laureato in giurisprudenza alla S.U.N. dove ho conseguito anche la Scuola di Specializzazione per le Professioni Legali. Mi sento un convinto europeista e la S.U.N. mi ha dato l’ opportunità di tenere esperienze in molte università europee.
Il progetto di ricerca tocca l’ attuale tematica della responsabilità civile connessa ai dispositivi medici difettosi, da una triplice angolazione: la tutela del consumatore/paziente; la responsabilità della casa di produzione e/o dell’ azienda sanitaria; la necessità di una vera armonizzazione a livello europeo.
Con riferimento al primo aspetto è noto che i dispositivi medici interessano un numero sempre crescente di consumatori/pazienti che godono di una forte tutela nelle norme comunitarie e nazionali. Con riferimento alla responsabilità oggettiva del produttore, è noto che questa non consente un’ adeguata tutela del produttore con risvolti negativi sul progresso della ricerca scientifica. Inoltre viene esaminato quando la struttura sanitaria è responsabile.
Il tema di indagine si conclude con l’ analisi della normativa europea e la necessità che il legislatore comunitario tracci il percorso per una “EU medical device innovation” con un approccio “semplificativo” alla materia. Tale approccio deve partire dalla creazione di un ente europeo di certificazione; da un accurato studio dei differenti stages della produzione del dispositivo medico con differenti forme di rischio e responsabilità della casa di produzione nel “medical device life cycle”.
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